Quando facciamo Sport o comunque attività fisica, siamo soliti parlare di stato d’animo che volge al positivo grazie all’intervento e alla presenza di neurotrasmettitori come le endorfine e la serotonina, per esempio;
questo è assolutamente vero ma, oltre a tali elementi, il movimento riesce ad avere un ruolo fondamentale anche nella sintesi della c.d. Anandamide che è un potente cannabinoide il quale, come tutti i cannabinoidi, inducono una certa felicità interiore per così dire solo che in taluni casi e determinate circostanze, essa è direttamente prodotta e metabolizzata dall’organismo senza i comuni rischi per la salute che invece esistono e conosciamo e di cui è responsabile l’assunzione dei cannabinoidi con altre modalita’ assolutamente da bandire.
L’organismo umano è composto di vari sistemi preposti alla biosintesi di numerose sostanze, siano esse positive o negative in base alle circostanze quotidiane che ne caratterizzano la sintesi medesima e, a tal proposito, il sistema endocannabinoide è uno di quegli sistemi organici atti alla modulazione e regolazione di numerosi processi come lo stato d’animo e l’umore proprio per il tramite dell’Anandamide.
Una delle caratteristiche di questa sostanza è quella di, una volta prodotta naturalmente, non restare per lungo tempo in circolo nel corpo, motivo per il quale essendo un elemento benefico – SE PRODOTTO, PERCHÉ PRODOTTO DALL’ORGANISMO – diviene del tutto utile ed opportuno dare costanza e continuità alle nostre sane abitudini svolgendo almeno 30 minuti di attività fisica ogni giorno per un totale di 150 ore settimanali ad intensità moderata.